ATTESTATO DI RISCHIO DIGITALE E DINAMICO: NUOVE DISPOSIZIONI DELL’ISTITUTO DI VIGILANZA- IVASS

L’Istituto di Vigilanza sulle assicurazioni - IVASS ha stabilito nuove disposizioni relativamente all’attestato di rischio, il documento che certifica la situazione assicurativa RC Auto (assenza/presenza di incidenti, classe di merito maturata, ecc.).

Abbiamo riepilogato nella forma Domande&Risposte le principali novità stabilite dalla Vigilanza nel cosiddetto attestato di rischio “dinamico”, in modo da agevolare l’informativa su contenuti assicurativi anche piuttosto complessi.

Evidenziamo che l’intera gestione dell’attestato “dinamico” avviene secondo precise regole dettate alle compagnie dall’IVASS e sotto la Sua vigilanza.

DOMANDE & RISPOSTE

PRINCIPALI NOVITÀ STABILITE DALL’IVASS NEL COSIDDETTO ATTESTATO DI RISCHIO “DINAMICO”

1. Che cos’è la Tabella di sinistrosità pregressa e cosa cambia?
   • Nell’attestato di rischio è rappresentata una “Tabella della sinistrosità pregressa” che, fino ad oggi, ha riportato la storia assicurativa dei sinistri relativi al veicolo per gli ultimi 5 anni (+ anno in corso).
   • A partire da gennaio 2019, la Tabella dell’attestato dinamico viene arricchita progressivamente di un anno per volta: ad esempio, gli attestati di rischio elaborati nell’anno 2019 avranno una Tabella con 6 anni di “storia” e così via fino ad arrivare a 10 anni in tutto (+ anno in corso).
2. Che cos’è il nuovo Identificativo Univoco di Rischio-IUR e a cosa serve?
   • Nell’attestato di rischio, dal 01 agosto 2018, viene inserito un nuovo dato, detto Identificativo Univoco di Rischio-IUR che contrassegna il rischio relativo al proprietario (o, se diverso, all’altro avente diritto all’attestato: locatario /usufruttuario/ acquirente con patto di riservato dominio/ intestatario temporaneo registrato nella carta di circolazione) e al veicolo assicurato indicato nell’attestato.
   • Tale codice IUR consente di aggiornare, nella Banca Dati degli attestati, la “Tabella della sinistrosità pregressa” del rischio identificato, anche in caso di cambiamenti di veicolo assicurato o di compagnia di assicurazione.
3. Che cos’è un sinistro denunciato tardivamente o sinistro “tardivo”?
   • È un sinistro pagato da una compagnia, in tutto o in parte, nell’ultimi 60 giorni prima della scadenza di un contratto RC Auto, o dopo la scadenza del contratto stesso, che pertanto non viene indicato nell’attestato di rischio in caso di cambio di compagnia da parte dell’assicurato responsabile del predetto sinistro, appunto perché pagato “tardivamente”.
   • Con l’attestato dinamico questi sinistri tardivi verranno conteggiati sull’attestato di rischio, anche in caso di cambio di compagnia, al primo rilascio utile dell’’attestato di rischio.
4. Quali sinistri “tardivi” possono essere “riciclati” nell’attestato di rischio ed entro quanto tempo?
   • L’attestato dinamico risponde all’esigenza di valutare correttamente la sinistrosità dell’assicurato, e rende possibile rilevare i sinistri “tardivi”, per la corretta applicazione del bonus malus, a distanza di tempo dalla data di pagamento.
   • Contribuisce, così, al contrasto delle speculazioni e delle frodi - che avvengono anche tramite l’indicazione nell’attestato di un minor numero di sinistri rispetto a quello reale -, con beneficio degli assicurati realmente più “virtuosi” e corretti. La procedura di “riciclo” prende in considerazione i sinistri tardivi pagati a partire dal 1° giugno 2018, che devono essere comunicati – dalle compagnie che li pagano - alla Banca dati degli attestati entro il termine di 5 anni dalla data della loro denuncia, in linea con il periodo di validità di legge dell’attestato stesso.
   • Pertanto, ad esempio, i sinistri denunciati 6 anni prima del pagamento non possono più essere “riciclati” e indicati nell’attestato.
5. Cosa succede alla classe di merito dopo il “riciclo” del sinistro tardivo?
   • In caso di “riciclo” il sistema informatico della Banca Dati degli attestati comunica il sinistro “tardivo” alla compagnia che assicura il rischio in quel momento, la quale deve inserirlo nell’attestato di rischio dinamico e riclassificare il contratto in malus alla fine dell’annualità assicurativa, secondo le regole previste dal contratto stesso.
   • In sostanza alla scadenza del contratto scatta il malus sia se si rimane con la stessa impresa sia se si cambia compagnia. Analogamente, quando un sinistro “tardivo” viene “riscattato”, con rimborso al precedente assicuratore, e questo segnala l’avvenuto “riscatto” alla procedura di “riciclo”, tale procedura evidenzia il “riscatto” stesso alla compagnia che da ultimo assicura il rischio, la quale deve eliminare il sinistro “riscattato” dall’attestato e riclassificare il contratto in bonus, secondo le regole contrattuali, al termine dell’anno assicurativo in corso.
6. Come vanno chieste le informazioni sul sinistro “tardivo” incluso nell’attestato di rischio?
   • In caso di malus attribuito per un sinistro “tardivo” pagato da una precedente compagnia e inserito successivamente nell’attestato di rischio, il contraente, o il proprietario del veicolo, dovrà rivolgersi all’ultima compagnia che assicura il veicolo stesso, la quale deve indicare quale precedente compagnia ha provveduto a pagare il sinistro “tardivo”.
   • Il contraente, o il proprietario del veicolo, potrà così richiedere l’accesso agli atti della liquidazione, per le eventuali verifiche di Suo interesse, alla compagnia assicuratrice che ha gestito e pagato il predetto sinistro “tardivo”.
   • Ad esempio, per conoscerne l’importo e valutare la possibilità di “riscattarlo”, rimborsando l’assicuratore che lo pagato, per rimanere (in assenza di altri sinistri) in bonus.

Chi tratta i dati personali che la riguardano?

Il Titolare del trattamento dei dati personali è Vittoria Assicurazioni S.p.a., con sede in Milano, via Ignazio Gardella, 2, iscritta al Reg. Imprese di Milano al n. 01329510158, facente parte del Gruppo Vittoria Assicurazioni e soggetta alla direzione e coordinamento di Yafa S.p.A. (di seguito “Società”).

I suoi dati personali, ivi inclusi quelli di categorie particolari come i dati relativi allo stato di salute, all’appartenenza ad associazioni anche a carattere sindacale (ad esempio per usufruire di sconti o convenzioni particolari), all’origine etnica o razziale, biometrici e giudiziari sono trattati dalla Società e dall’Agenzia Generale di riferimento (Agenzia presso la quale è stato intermediato il contratto, emesso il preventivo o la proposta di polizza a Lei riferita) per il tramite dei propri dipendenti e collaboratori in qualità di incaricati o di responsabili.

I dati possono essere acquisiti dalla Società direttamente da Lei nonché attraverso altri operatori assicurativi (agenti, broker di assicurazioni, imprese di assicurazione e riassicurazione, banche, sim, etc..) o soggetti terzi che forniscono beni o servizi connessi ad una garanzia prestata dalla Società per soddisfare le sue esigenze assicurative (una copertura assicurativa, la liquidazione di un sinistro, etc..) o, ancora, reperiti da banche dati ed elenchi pubblici o settoriali.

Tali soggetti possono essere nominati dalla Società, responsabili del trattamento, come ad esempio l’Agenzia Generale di riferimento, oppure possono agire in qualità di titolari autonomi del trattamento, come ad esempio il broker di assicurazione o l’istituto di credito presso cui è appoggiato il suo contratto con Vittoria Assicurazioni S.p.A.

Quali sono le finalità e la base giuridica delle attività di trattamento?

La Società tratta i dati personali che La riguardano per finalità strettamente connesse all’instaurazione e alla gestione del rapporto assicurativo nonché, esclusivamente se è fornito il relativo consenso, per finalità commerciali e di marketing.

Per finalità assicurative si intendono le seguenti attività:

Sebbene il trattamento si fondi su obblighi precontrattuali o contrattuali e su obblighi di legge, Le sarà richiesto esplicitamente il consenso al trattamento dei dati (con particolare riguardo al trattamento di quelli di categorie particolari relativi allo stato di salute, all’appartenenza ad associazioni anche a carattere sindacale (ad esempio per usufruire di sconti o convenzioni particolari), all’origine etnica o razziale, biometrici e giudiziari necessari all’instaurazione e alla gestione del rapporto assicurativo.

Per finalità commerciali e di marketing si intendono le seguenti attività:

I dati di categorie particolari non sono trattati per finalità commerciali e di marketing.

E’ obbligatorio il conferimento dei dati?

Per le “finalità assicurative” il trattamento dei dati personali, compresa la comunicazione degli stessi ai soggetti facenti parte della c.d. “catena assicurativa”, fatta per consentire l’esecuzione degli adempimenti precontrattuali e contrattuali nonché per l’assolvimento degli obblighi di legge connessi, è necessario per dar corso al relativo rapporto assicurativo instaurando o instaurato. Pertanto in caso di mancato conferimento non sarà possibile procedere con la fornitura dei servizi assicurativi richiesti e/o con l’esecuzione dei contratti stipulati.

Per le “finalità commerciali e di marketing”, il trattamento dei dati personali è facoltativo, cioè fondato esclusivamente sul consenso informato che le sarà esplicitamente richiesto e che potrà essere revocato o modificato in qualsiasi momento, senza conseguenze per i servizi assicurativi richiesti e/o con l’esecuzione dei contratti stipulati.

Come e per quanto tempo sono trattati i dati?

La Società tratta i soli dati personali necessari alle finalità sopra descritte, sia in modalità cartacea sia con l’ausilio di strumenti elettronici. Tali dati sono trattati dai nostri dipendenti e collaboratori, in qualità di responsabili o di incaricati e per taluni servizi, inoltre, anche da soggetti terzi che svolgono per conto della Società, in Italia o all’estero, attività di natura tecnica, organizzativa e operativa.
I dati personali saranno conservati per il periodo necessario a realizzare le attività connesse alle finalità per cui sono stati raccolti come descritte nella presente Informativa, agli obblighi di legge, di contratto e di archiviazione tipici del settore assicurativo.

A chi sono comunicati i dati?

Nell’ambito dei trattamenti effettuati per le finalità descritte nella presente Informativa, la Società può comunicare i dati personali che la riguardano a diverse categorie di soggetti che agiscono come autonomi titolari o responsabili del trattamento in Italia o all’estero e che fanno parte della “catena assicurativa” (ad esempio: intermediari assicurativi e finanziari, riassicuratori, consulenti tecnici ed altri soggetti che a diverso titolo intervengono nell’ambito della gestione del rapporto assicurativo).

Per l’assolvimento di obblighi normativi i dati possono inoltre essere comunicati a soggetti terzi, autorità di vigilanza e controllo, pubbliche amministrazioni. Per le finalità assicurative e in particolare nell’ambito di rapporti di riassicurazione, i dati possono essere trasmessi all’estero anche in paesi extra UE che offrono le garanzie equivalenti a quelle previste della disciplina europea.

Un elenco completo delle categorie di destinatari a cui possono essere comunicati i dati che La riguardano è pubblicato nella sezione “Privacy” del sito istituzionale della Società. I dati personali trattati non sono soggetti a diffusione.

Quali sono i suoi diritti ? (diritti dell’interessato ex artt. 12-23 del Regolamento)

In qualità di interessato Lei ha diritto a conoscere in qualunque momento se sono in corso presso la Società dei trattamenti di dati personali che la riguardano ed in tal caso di chiederne l’accesso ed ottenere informazioni circa le finalità, le categorie di dati coinvolti, le categorie di destinatari cui siano comunicati, il periodo di conservazione o le logiche per definirlo, l’origine dei dati nonché l’esistenza di adeguate garanzie in caso di trasferimento in paesi terzi.
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A chi si può rivolgere per esercitare i suoi diritti?

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